Interventi immediati e a medio termine per rendere concreta l’intermodalità. Stamani, presso la torre uffici Sac dell’Aeroporto di Catania, il presidente, il vicepresidente e l’amministratore delegato della società di gestione dell’Aeroporto di Catania, Sandro Gambuzza, Giovanna Candura e Nico Torrisi, hanno incontrato la stampa per illustrare i progetti relativi alla nuova viabilità dell’area aeroportuale, immaginata per snellire l’ingresso e l’uscita dal sedime, oltre ad alcune iniziative inserite nel Masterplan e che saranno realizzate nel prossimo periodo. Insieme ai vertici Sac, anche il sindaco di Catania, Salvo Pogliese, accompagnato dal direttore dell’Urbanistica, Biagio Bisignani e il presidente dell’Azienda Metropolitana Trasporti di Catania, Giacomo Bellavia.
«Abbiamo ragionato in termini di sistema – ha affermato Nico Torrisi – portando avanti una serie di iniziative relative alla viabilità che intendiamo realizzare in collaborazione con il Comune di Catania, l’Amt e la Città Metropolitana di Catania».
A breve, l’intero sistema viario – sia interno al sedime aeroportuale, che esterno – sarà oggetto di interventi che permetteranno di liberare la viabilità interna, agevolando l’accesso e l’uscita dallo scalo aeroportuale. Sarà inoltre realizzata la connessione diretta con il parcheggio scambiatore Fontanarossa gestito da Amt e migliorato il sistema globale, attraverso la realizzazione di nuove rotatorie e strade, per agevolare il passaggio dei mezzi pubblici e privati che potranno così facilmente raggiungere l’asse dei servizi e l’autostrada.
Non solo: sarà realizzata anche la cosiddetta Ztc, una zona a traffico controllato da ausiliari selezionati dall’organico aziendale e formati appositamente per garantire il rispetto delle regole del codice della strada e del vivere civile.
Nuove strade, ponti di collegamento e rotatorie, oltre all’arteria di collegamento con la fermata Fontanarossa, per cui Sac ha investito 1,5 milioni di fondi propri: una serie di interventi che saranno realizzati nell’arco di un quinquennio, illustrata da Marco Franchini, accountable manager dell’aeroporto. Un piano a breve e medio termine reso possibile grazie ai progetti del ministero dei Trasporti, di Enac e dei Governi nazionale e regionale e portata avanti in sinergia con l’amministrazione comunale.
«Questa struttura è fondamentale e sono felice che, da qui a qualche anno, si andranno a consumare passaggi di eccezionale valenza per tutto il territorio del Sud Est grazie all’intermodalità che si verrà a determinare – a parlare è il primo cittadino- Mi complimento con chi ha retto e regge in maniera qualificante la Sac: dieci milioni di passeggeri hanno rappresentato un traguardo che, ovviamente con una gradualità che è dipesa dalla pandemia, è quello da cui ripartire».
Un sistema che dialoga è il risultato di un intenso lavoro di raccordo, come ha sottolineato Biagio Bisignani: «Sac presenta il progetto, la direzione Urbanistica lo rende coerente con le idee del Comune e sente tutti gli attori per rendere ogni cosa congruente. Ci sono state criticità, tanto è vero che la dialettica è durata un mese, ma sono servite a fare importanti passi avanti: oggi, Amt e Sac sono in piena sintonia nell’esclusivo interesse pubblico».
Soddisfatto il presidente dell’Azienda Metropolitana Trasporti, Giacomo Bellavia, che ha evidenziato i vantaggi, non solo per gli utenti ma per tutto il mondo che gravita intorno all’aeroporto, in termini di mobilità: «Oggi abbiamo presentato i progetti dell’intera viabilità aeroportuale che è all’insegna dell’intermodalità, con l’implementazione del sistema di interscambio tra mezzo pubblico di gomma, che interessa anche Amt, trasporto aereo e quello ferroviario tramite FS – ha detto. Con questi progetti verrà valorizzato anche il parcheggio di Fontanarossa che è di proprietà comunale ma gestito da Amt con servizi navetta ogni 5/7 minuti che, insieme ai servizi Alibus e di car sharing Amigo, completa l’offerta della nostra azienda per trasportare cittadini e turisti all’aeroporto».
Al termine della conferenza stampa, il presidente Gambuzza ha voluto sottolineare come tutti interventi saranno realizzati all’insegna della sostenibilità. In particolare, è prevista la realizzazione di un parco urbano nelle immediate vicinanze dell’aeroporto. «Per allargare la carreggiata di accesso dovremo eradicare 27 eucalipti – ha detto – ma, al loro posto, piantumeremo ben 500 nuovi alberi».
Intanto, si avviano alla conclusione i lavori di realizzazione della nuova strada che collegherà via Fontanarossa alla nuova fermata ferroviaria FS a servizio dell’aeroporto, che sarà operativa dal prossimo 13 marzo. Lungo la strada è in corso l’installazione dei pali di illuminazione. I lavori sono giunti in corrispondenza della rotatoria di via Fontanarossa, dove si concluderanno entro circa un mese.
Ti potrebbero interessare: